Venerdì 30 ottobre, all’Auditorium Polifunzionale del Campus di via Langhirano, si è svolto il convegno dell’Osservatorio Fedeltà del Dipartimento di Economia dell’Università di Parma. L’evento ha celebrato 15 anni di attività, ed è stata un’occasione di riflessione sugli sviluppi futuri del Loyalty Marketing e del CRM.

Il Convegno, realizzato grazie al sostegno di Brand Loyalty, Catalina, Comarch, Dunnhumby, PAYBACK, Klikkapromo-Pazzi per le offerte, Promotion Magazine e Valassis, ha fatto registrare la partecipazione di 500 manager di industria, distribuzione e servizi. La giornata si è aperta con la proiezione di un video realizzato dagli studenti del Corso di Marketing Relazionale della Laurea Magistrale in Trade Marketing e Strategie Commerciali dell’Ateneo di Parma, che sono stati protagonisti dell’organizzazione dell’evento. Il filmato - disponibile ora su YouTube - ha ripercorso le 15 edizioni del Convegno, gli argomenti trattati e i protagonisti, presentando i numeri raggiunti dall’evento dal 1999 ad oggi:

- 2500 partecipanti da 850 aziende diverse,
- 110 relatori,
- 43 pubblicazioni scientifiche frutto delle ricerche dell’Osservatorio,
- 4 libri,
- 18 aziende sponsor,
- 325 studenti coinvolti nell’organizzazione dell’evento,
- 85 laureati sui temi della fidelizzazione della clientela.

Le relazioni della mattinata, tenute da IPSOS Loyalty e Dunnhumby, hanno ripercorso come sono cambiate in quindici anni le strategie di fidelizzazione della clientela, gli strumenti e gli analytics, mentre le  testimonianze dei “pionieri” che hanno fatto la storia della fidelizzazione in Italia, tra i quali Mulino Bianco, Carrefour e SMA, hanno evidenziato le lezioni che si possono trarre dai successi e dagli insuccessi del passato.

La Prof.ssa Cristina Ziliani (responsabile scientifico dell’Osservatorio) e il Dott. Marco Ieva dell’Osservatorio Fedeltà hanno presentato nel pomeriggio due ricerche: la “Mappa degli italiani” per quanto riguarda la soddisfazione per i programmi loyalty e l’utilizzo dei loro strumenti, realizzata grazie alla collaborazione con Nielsen, e la “Mappa delle imprese italiane” per quanto riguarda il grado di sviluppo delle attività di Customer Relationship Management (CRM), realizzata tramite un’indagine campionaria sulle aziende del nostro paese.

Un italiano su tre modificherebbe le proprie abitudini di acquisto se il suo supermercato abituale chiudesse il programma fedeltà: percentuale che sale a due su tre per quel segmento di consumatori “smart loyal” - 2,7 milioni di italiani responsabili di acquisto - che non si limitano a raccogliere i punti e sfruttare gli sconti riservati, ma risultano più ingaggiati con il programma loyalty, utilizzandone coupon, servizi riservati, comunicazioni ai membri. Gli smart loyal sono anche nettamente più attivi sul web, fanno più acquisti online soprattutto su Amazon, dove il 21% è registrato ad Amazon Prime. I programmi fedeltà dei “nuovi protagonisti” – quali siti di e-commerce e online travel agents – sono entrati nelle abitudini degli italiani: il 77% è registrato ad almeno uno dei 15 principali siti in questo ambito. Il 35% delle imprese ha raggiunto un buon livello di sviluppo delle attività di CRM, mostra risultati di profittabilità migliori e risulta attento e aperto alla collaborazione con i nuovi protagonisti del loyalty marketing.

I risultati delle ricerche dell’Osservatorio aiuteranno i manager a rispondere agli interrogativi che si pongono oggi sulla fedeltà del cliente, in uno scenario che sta subendo una vera Rivoluzione, trainata dal “mobile”, tema al quale è stata dedicata la tavola rotonda del pomeriggio con i protagonisti innovativi del settore: Comarch, PAYBACK, Klikkapromo-Pazzi per le Offerte e Valassis.

Lo spirito di celebrazione del cammino percorso insieme in quindici anni è stato coronato dalla consegna di alcuni riconoscimenti.

Quattro manager sono stati premiati in qualità di “Pionieri del Loyalty Marketing” poiché sono stati tra i primi ad introdurre in Italia logiche e strumenti di fidelizzazione della clientela, e hanno animato le prime edizioni del convegno dell’Osservatorio. Specificamente:

- Michele Fioroni,  CEO di V-Mix e Assessore allo Sviluppo Economico e Marketing Territoriale del Comune di Perugia
- Marco Metti, Customer Marketing & e-Commerce Manager di Prenatal
- Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato del Gruppo Végé
- Roberto Stanco, Direttore Marketing del Gruppo Carrefour.

Hanno ricevuto il premio di “Partner”, per il sostegno e il continuo dialogo intessuto con l’Osservatorio in questi anni, le aziende Barilla, Brand Loyalty, Catalina e Nielsen. Il medesimo riconoscimento di “Partner” è stato conferito anche a Daniele Cazzani, Responsabile Marketing e Comunicazione Vera s.r.l, Andrea De Modena, Direttore Responsabile di Promotion Magazine, Pietro De Nardis, Board Director di BeMyEye e Doveconviene, Filippo Genzini, Partner di Around Marketing e Ad Mirabilia, Antonio Votino, Chief business division Loyalty and Direct Marketing in ICTeam, e ai Proff. Silvia Bellini e Gianpiero Lugli, dell’Università di Parma.

Infine, il Convegno è stato l’occasione per rintracciare i laureati del Dipartimento di Economia di Parma che hanno discusso una tesi nell’ambito del Loyalty Marketing e del CRM negli ultimi 15 anni e per individuarne alcuni che si sono particolarmente distinti per la carriera intrapresa. A loro è stato conferito il premio di “Alumni dell’Osservatorio”:

- Maurizio Alberti (laureato nel 2002), Managing Director Italy Teradata Marketing Applications
- Gianfranco Delfini (laureato nel 1998), Direttore Marketing Salumifici Fratelli Veroni
- Marco Gandolfi (laureato nel 1998), International Key Account Manager – Food Service Products Barilla
- Roberta Mincione (laureata nel 2000) e Stefania Ranieri (laureata nel 2002), entrambe Customer Manager Conad Italia.

Gli atti del convegno sono disponibili sul sito dell’Osservatorio www.osservatoriofedelta.it

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