E’ stato istituito all’Università di Parma il Centro Universitario di Bioetica (UCB – University Center of Bioethics), un nuovo Centro interdipartimentale di ricerca che vuole svolgere un ruolo di coordinamento e di promozione della ricerca bioetica in Ateneo, attraverso il metodo del confronto interdisciplinare e pluralistico.Il Direttore della nuova struttura è il prof. Antonio D’Aloia, del Dipartimento di Giurisprudenza, ordinario di Diritto Costituzionale e docente di Biodiritto, promotore della nascita del Centro. Gli altri componenti del Comitato direttivo sono il prof. Guido Fanelli, del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, ordinario di Anestesia e Rianimazione, la prof.ssa Tiziana Frusca, del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, associato di Ginecologia e Ostetricia, il prof. Alessio Malcevschi, del Dipartimento di Bioscienze, docente di Genetica agraria e la prof.ssa Maria Cecilia Mancini, del Dipartimento di Economia, docente di Aspetti economici e normativi delle biotecnologie.Al Centro hanno aderito più di 100 docenti e ricercatori dell’Università di Parma, che appartengono a tutte le aree coinvolte nella riflessione bioetica.Finalità principale del Centro è l’approfondimento, in un contesto di dialogo e interazione tra diverse competenze e orientamenti culturali, delle questioni di ordine etico, medico, sociologico, giuridico ed economico connesse allo sviluppo delle scienze e delle biotecnologie applicate alla persona umana (ingegneria genetica, biologia sintetica, neuroscienze, robotica, nanotecnologie), ai progressi della medicina (procreazione, decisioni di fine vita, trapianti e donazioni di organi), alle prospettive della salute come diritto individuale e interesse collettivo (dignità del malato, diritto di rifiutare le cure, consenso informato, medicina predittiva, TSO).A questo nucleo fondamentale dei temi bioetici, il Centro affiancherà l’analisi dei problemi legati alla cd. ‘bioetica della sopravvivenza’,che consente di recuperare alla dimensione tematica del progetto questioni legate alla sostenibilità ecologica e ambientale, alle diseguaglianze nell’accesso ai beni primari per la vita e la dignità umana (acqua, cibo, assistenza sanitaria), alla tutela degli animali.Tra gli obiettivi del Centro, che lavorerà attraverso gruppi tematici in cui saranno valorizzate tutte le competenze presenti, c’è quello di partecipare attivamente al dibattito pubblico, anche con azioni divulgative e informative rivolte al territorio e alle scuole, di svolgere attività di consulenza e di collaborazione in favore di ordini e collegi professionali, nonché di enti pubblici e di soggetti privati, attivi nel campo della ricerca scientifica, biotecnologica, medica, chirurgica o, in generale, nell'assistenza sanitaria. Particolare attenzione sarà dedicata alla preparazione degli studiosi più giovani, proponendo l'istituzione di corsi per il conseguimento di dottorati e di percorsi formativi specialistici o la costituzione di specifici progetti di ricerca, anche prevedendo il conferimento di borse di studio o l'assegnazione di premi di laurea. Inoltre, si cercherà di sviluppare una intensa collaborazione con il mondo delle imprese che operano nei settori di interesse del Centro, nonché con altre istituzioni e strutture di ricerca, non solo universitarie, di livello sia nazionale e internazionale. Il Regolamento del Centro prevede l’istituzione di un Comitato scientifico composto da studiosi e personalità, anche esterni all’Università di Parma, che hanno una riconosciuta esperienza scientifica o professionale sui temi di interesse di UCB.