Parma, 4 maggio 2018 - Lunedì 7 maggio, a partire dalle ore 14, nell’Aula K6 del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma, si terrà il seminario Orientiamoci al futuro!, rivolto agli studenti e ai docenti della laurea magistrale in Amministrazione e Direzione Aziendale (ADA).Il seminario si svolgerà nella formula di tavola rotonda: la Presidente del corso di laurea, prof.ssa Veronica Tibiletti, dopo aver introdotto gli ospiti, chiederà loro di illustrare le rispettive storie personali e professionali, illustrando nel dettaglio la loro “giornata-tipo” nell’ambiente di lavoro e infine portando le proprie testimonianze sull’utilità della loro esperienza all’Università di Parma ai fini della propria carriera.Interverranno infatti otto ex studenti di ADA, che oggi lavorano in realtà molto diverse tra loro, ovvero in imprese, enti pubblici, società di consulenza e studi commerciali, e che stanno portando avanti brillanti carriere professionali nei rispetti campi di specializzazione: si tratta di Sara Corradini (Parmalat), Giuseppe Foderaro (Studio Nohema), Valentina Guarnieri (Crédit Agricole), Massimo Mazzuca (Deloitte), Alice Medioli (Università di Parma), Priscilla Monticelli (PWC), Matteo Polisicchio (Studio Bonelli Erede) e Claudia Priori (Comune di Parma). L’evento, organizzato anche su stimolo del Comitato di Indirizzo di ADA, a cui partecipano importanti realtà del mondo imprenditoriale e dei servizi (Barilla, Chiesi, Parmalat, Deloitte, PWC, Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili), è stato ideato al fine di agevolare il processo di orientamento al mondo del lavoro degli studenti della laurea magistrale, consentendo loro di affrontare il cruciale momento di uscita dall’università in modo più consapevole.L’incontro riveste una particolare importanza nell’ottica della sinergia e continua collaborazione tra l’Ateneo e il mondo delle imprese e delle professioni e rappresenta anche un momento di riflessione comune sulle prospettive future dei “mestieri” legati al mondo dell’Accounting. La locandina