Parma, 13 settembre 2018. Il progetto “Parma Città Universitaria” nasce da un accordo tra Comune di Parma e Università: l’obiettivo è quello di rendere Parma una città sempre più a misura di universitari, raccogliendo idee e suggerimenti direttamente dai protagonisti.Primo passo del progetto è “Parma Prende la Laurea”, un ciclo di sei appuntamenti di discussione, dal 21 settembre al 24 ottobre, per avviare un confronto aperto sulla città di oggi e soprattutto di domani: su Parma com’è e come sarà nell’ottica degli studenti e della comunità universitaria tutta, in un’osmosi piena tra Comune e Ateneo, per riempire di sostanza un concetto che non vuole essere solo uno slogan ma pratica concreta.L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Municipio. Sono intervenuti Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, Paolo Andrei, Rettore dell'Università, Simone Verde, Direttore del Complesso monumentale della Pilotta, Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune, Sara Rainieri, Pro Rettrice alla Didattica e Servizi agli Studenti dell’Università, Leonardo Spadi, Consigliere Incaricato del Comune, e Guglielmo Agolino, Presidente del Consiglio degli Studenti dell’Università.Dalla città a misura di universitari alla comunità inclusiva, da food e turismo a Parma 2020, dalla realtà internazionale alla smart community: sei occasioni di confronto per guardare avanti e per partecipare all’agenda dei prossimi anni; per contribuire a scriverla insieme, Comune, Ateneo e cittadini.“Parma Prende la Laurea”La rassegna “Parma Prende la Laurea” nasce dalla volontà di illustrare a tutti, studenti in primis, le iniziative e i servizi che il Comune e l’Ateneo (una comunità composta da oltre 25mila studenti e più di 2mila tra docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo) stanno organizzando in modo congiunto per raggiungere l’obiettivo di una Città universitaria a 360 gradi e per raccogliere in modo dialettico suggerimenti ed esigenze segnalate dai partecipanti.Non tutte le città, infatti, possono vantare il “plus” rappresentato da un’Università: un valore aggiunto indiscusso, sul quale pensare e progettare insieme – amministratori e cittadini – percorsi di futuro. Ogni giorno, infatti, più di 26mila universitari vivono la città e i suoi spazi, utilizzando i servizi di trasporto pubblico, aggregandosi nelle piazze, studiando nelle biblioteche, godendo della bellezza delle aree verdi. Ogni giorno, vivendo la città, contribuiscono a costruire la Parma di domani, insieme a Comune e Università.I sei appuntamenti, che si svolgeranno dal 21 settembre al 24 ottobre, saranno incontri, dialoghi e confronti aperti, moderati da un componente del Consiglio degli Studenti, e si svilupperanno intorno a un macro tema all’interno del quale i relatori (in rappresentanza di Comune e Università) affronteranno argomenti specifici sollecitando l’intervento degli studenti e di tutti i partecipanti.Il programma dettagliato della rassegna “Parma Prende la Laurea”, tutti gli approfondimenti sul progetto “Parma Città Universitaria” e sulle attività che verranno promosse sono consultabili al sito http://www.parmacittauniversitaria.unipr.it/, nel quale sono inoltre reperibili tutte le informazioni riguardanti il nuovo bando di concorso per il logo dell'iniziativa, che – in linea con lo spirito di fondo del progetto – sarà frutto dell’inventiva degli studenti dell’Ateneo.Il bando per la creazione del logo di “Parma Città universitaria”, consultabile sul sito http://www.parmacittauniversitaria.unipr.it/, è infatti indirizzato a tutti gli studenti iscritti all’Università di Parma, che potranno partecipare singolarmente o in gruppo: fin dall’inizio, i promotori hanno infatti sottolineato come “plus” importante il fatto che il logo scaturisca dalla creatività degli studenti dell’Ateneo, che anche in questo modo possono diventare sempre più protagonisti di “Parma Città Universitaria”.Il programma dettagliato dei sei incontriUna città a misura di universitariVenerdì 21 settembre 2018, ore 10.00 – 12.30Auditorium Palazzo del Governatore (Piazza G. Garibaldi)Servizi, strutture, supporti, cultura, occasioni, opportunità. E molto altro ancora. Passa (anche) di qui l’identità di Parma Città Universitaria: un’identità non scontata (non basta ospitare un’Università per essere davvero una “città universitaria”) e da implementare, in una sinergia piena tra Comune e Ateneo, in un atteggiamento di ascolto dei suggerimenti e delle istanze provenienti dalla comunità universitaria e dalla cittadinanza in genere. Se ne parlerà nel primo incontro, introduttivo del ciclo, articolato intorno all’idea di una città a misura di universitari.Dialogano:Michele Guerra– Assessore Cultura e Politiche Giovanili Comune di ParmaNicoletta Paci– Assessora Associazionismo, Partecipazione e Pari Opportunità Comune di ParmaMichele Alinovi– Assessore Politiche di Pianificazione e sviluppo del Territorio e delle Opere pubbliche Comune di ParmaSara Rainieri – Pro Rettrice alla Didattica e Servizi agli Studenti Università di ParmaChiara Vernizzi – Delegata del Rettore per l’Orientamento Università di ParmaPaolo Giandebiaggi– Docente Dipartimento di Ingegneria e Architettura Università di ParmaModerano: Elena Antelmi e Martina Rega (Consiglio degli Studenti Università di Parma)Una comunità inclusivaVenerdì 28 settembre 2018, ore 10.00 – 12.30Aula Magna Palazzo dell’Università (Via Università, 12)Inclusione e integrazione come parole d’ordine: dell’Università e della città. Inclusione come accoglienza e come opportunità per tutti, offerte a tutti nella stessa misura.E integrazione piena: perché ciascuno, a Parma, possa sentirsi a casa. Anche chi arriva da lontano per studiare, come i tanti “fuori sede” che scelgono l’Università di Parma: il 70% degli studenti dell’Ateneo provengono da fuori Parma e provincia, e più del 49% da fuori regione. A tutti questi “nuovi cittadini” Parma deve offrire servizi, spazi, opportunità e occasioni di partecipazione.Tra queste, ad esempio, lo sport, ulteriore elemento distintivo di una città e di un Ateneo che hanno nel Cus Parma un indiscusso fiore all’occhiello.Dialogano:Marco Bosi– Vice Sindaco con delega allo Sport Comune di ParmaLaura Rossi – Assessora Welfare Comune di ParmaMattia Salati – Delegato esecutivo alla Disabilità Comune di ParmaNelson Marmiroli – Delegato del Rettore per lo Sport Università di ParmaMichele Ventura– Presidente CUS ParmaEmilia W. Caronna– Delegata del Rettore per le Fasce deboli, Studenti con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento Università di ParmaModera: Francesco Monteforte (Consiglio degli Studenti Università di Parma)Food e TurismoVenerdì 5 ottobre 2018, ore 10.00 – 12.30Sala Concerti Casa della Musica (piazzale San Francesco, 1)Food e turismo: due parole chiave per l’oggi e per il domani. Parma è capitale della Food Valley e Città Creativa UNESCO per la gastronomia: è forte di una tradizione che intorno a prodotti d’eccellenza ha saputo costruire valore, diventando a sua volta una sorta di “marchio di qualità” e proponendosi come hub non solo nazionale anche dal punto di vista della ricerca, in primo luogo proprio all’Università. Tutto questo può creare ulteriore attrattività, divenendo asset strategico per l’Ateneo e la città anche in chiave turistica: diventando quindi una delle leve (insieme all’arte, alla cultura, alla natura, alla storia…) grazie alle quali i turisti arriveranno a Parma e nel territorio che le sta intorno.Dialogano:Cristiano Casa– Assessore Turismo e Progetto UNESCO Comune di ParmaMassimo Spigaroli– Presidente Fondazione Parma UNESCO Creative City of GastronomyFabrizio Storti – Pro Rettore alla Terza Missione Università di ParmaAndrea Fabbri– Presidente del corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari Università di ParmaSalvatore Puliatti– Direttore Master in Turismo culturale dei territori Università di ParmaErasmo Neviani– Docente Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco Università di ParmaModera: Giacomo Bocchi (Consiglio degli Studenti Università di Parma)Parma Capitale della Cultura 2020Venerdì 12 ottobre 2018, ore 10.00 – 12.30Auditorium Palazzo del Governatore (piazza G. Garibaldi)“Parma 2020” è marchio distintivo ed è prospettiva: la direzione verso cui tendere, oggi e domani, in un’ottica di valorizzazione piena. Partendo da un’idea forte di cultura, nel suo senso più ampio, vivo e fecondo. Cultura come motore: strumento di crescita e benessere per la comunità, veicolo di sviluppo sociale ed economico, luogo di libertà, inclusione e democrazia. Assolutamente non un traguardo, “Parma 2020”, ma un orizzonte di riferimento, un modulo e un esempio: modello di gioco di squadra (istituzioni, cittadini, associazionismo) e opportunità di crescita per un intero territorio, nel quale gli studenti, e i giovani in genere, possono e devono dire molto.Dialogano:Federico Pizzarotti– Sindaco Comune di ParmaPaolo Andrei– Rettore Università di ParmaMichele Guerra – Assessore Cultura Comune di ParmaFrancesca Velani– Coordinatrice Progetto Parma 2020Luca Trentadue– Delegato del Rettore alle attività museali di AteneoPiergiovanni Genovesi – Delegato del Rettore alle Iniziative culturali e di carattere storico Università di ParmaModera: Davide Carcelli (Consiglio degli Studenti Università di Parma)Una realtà internazionaleVenerdì 19 ottobre 2018, ore 10.00 – 12.30Auditorium dei Voltoni (piazza della Pilotta, 3)In uno scenario sempre più globale, la dimensione internazionale è oggi più che mai una necessità, un “must”: e l’internazionalizzazione un’altra direttrice per la città, l’Ateneo e il territorio, in un dialogo che sempre più dev’essere tra Parma e il mondo.Oggi Parma è già una realtà internazionale: lo è nella società, nel mondo del lavoro, nella formazione. Basti solo pensare ai tanti studenti stranieri che vengono a fare esperienze all’Università di Parma grazie a programmi di mobilità e di scambio, o a quelli che da Parma vanno all’estero: un patrimonio da valorizzare, sul quale, per il quale e con il quale lavorare, istituzioni e cittadini, oggi e domani.Dialogano:Marco Ferretti– Assessore Bilancio e Risorse umane Comune di ParmaTiziana Benassi – Assessore Progetti europei Comune di ParmaRoberto Fornari– Pro Rettore alla Ricerca Università di ParmaSimonetta A. Valenti– Pro Rettrice all’Internazionalizzazione Università di ParmaAlessandro Bernazzoli– Responsabile dell’Unità Organizzativa Internazionalizzazione Università di ParmaMichela Canepari– Referente di Ateneo per le attività linguistiche connesse all’Internazionalizzazione Università di ParmaModera: Rita Antonelli (Associazione Studentesca EN ASSI)Smart community: Parma domaniMercoledì 24 ottobre 2018, ore 14.30 – 16.30Centro Congressi “Aule delle Scienze” (Campus Scienze e Tecnologie)Non solo “smart city” ma un passo in più: ancora più avanti. In un progetto unitario, partecipato e coerente, che tenga insieme mobilità, ambiente, comunicazione, economia, lavoro, scuola, edilizia e molto altro. Parma sta lavorando e continuerà a lavorare in questa direzione, in una visione che deve coinvolgere tutti nell’ottica della sostenibilità e dell’efficienza. Fondamentale, appunto, il gioco di squadra: istituzioni, mondo imprenditoriale, associazionismo e cittadini all’opera in un vero e proprio laboratorio di futuro, nel quale la ricerca e il know-how sviluppati dall’Università potranno avere un ruolo cruciale. Solo così, sentendosi tutti parte attiva di un progetto cui ciascuno può dare un suo contributo, si può arrivare non solo alla “smart city” ma alla “smart community”.Dialogano:Ines Seletti– Assessora Servizio informatica e Innovazione tecnologica Comune di ParmaTiziana Benassi – Assessora Politiche di sostenibilità ambientaleMarco Giorgi – Direttore Generale Comune di ParmaAlessio Malcevschi– Delegato del Rettore per la rete delle Università per lo sviluppo sostenibileChiara Iacci– Mobility Manager Università di ParmaBarbara Gherri– Docente del Dipartimento di Ingegneria e Architettura Università di Parma