Parma, 15 aprile 2019 - L’Università di Parma è partner, con la Commissione Europea e l’Università di Siena, nell’organizzazione di un’importante conferenza sulle metodologie per l’identificazione delle frodi nel commercio internazionale. La conferenza si terrà a Stresa dal 10 al 12 luglio 2019, sotto gli auspici del Centro Comune di Ricerca (CCR) della Commissione Europea.
Andrea Cerioli – docente del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali e componente del Centro di Statistica Robusta per Grandi Banche Dati dell’Ateneo di Parma– è membro del Comitato Scientifico che ne cura l’organizzazione. L’evento prevede anche una Call for papers, con scadenza il 1 maggio 2019.

Le frodi in ambito commerciale e doganale riguardano tipicamente grandi somme di denaro e possono comportare enormi perdite per il budget degli Stati coinvolti, soprattutto quando il valore delle merci importate viene manipolato e sottostimato. Il monitoraggio delle transazioni commerciali internazionali è importante anche per la lotta contro le attività criminali, poiché le transazioni possono essere utilizzate per movimenti di capitali illegali e riciclaggio di denaro. La lotta alle frodi è dunque una priorità nelle azioni della Commissione Europea e si avvale di metodologie statistiche di analisi dei dati sempre più avanzate. In tale ambito si è sviluppata una più che decennale collaborazione scientifica tra l’Università di Parma, il Centro Comune di Ricerca (CCR) e l’Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode (OLAF) della Commissione Europea, di cui la conferenza di Stresa rappresenta un importante momento di sintesi.

In particolare, la conferenza si focalizzerà sullo studio delle proprietà della legge di Newcomb-Benford, che al momento costituisceuno dei temi più promettenti nel contesto delle metodologie per l’individuazione di frodi e su cui il gruppo di ricerca guidato dall’Università di Parma ha recentemente pubblicato un importante contributo nei Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America.
La legge di Newcomb-Benford riguarda la distribuzione della prima cifra (o delle prime cifre) di un insieme di numeri e la sua applicazione in campo antifrode è immediata: poiché i dati tendono spesso "in natura" ad essere caratterizzati dalla legge di Newcomb-Benford, si può ragionevolmente pensare che uno scostamento apprezzabile da tale distribuzione possa derivare da una manipolazione dei dati stessi.

Alla conferenza di Stresa parteciperanno i maggiori esperti mondiali del settore, tra cui i professori Theodore P. Hill (Georgia Tech e California Polytechnic State University), Steven J. Miller (Williams College) e Mark Nigrini (West Virginia University). La partecipazione alla conferenza è gratuita e aperta a un massimo di 120 partecipanti. Le iscrizioni si chiuderanno il 17 maggio. Sito della conferenza: https://ec.europa.eu/jrc/en/event/workshop/benfords-law-conference-call-papers

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