Parma, 16 luglio 2019 – Si laureano giovedì 18 luglio alle 14, nell’Aula K16 del nuovo Plesso didattico di via Kennedy – vicolo Santa Maria, alla presenza delle più alte cariche accademiche, i primi 53 studenti che hanno concluso il corso “Food System: Sustainability, Management and Technologies”, il primo in Italia che prevede un percorso multidisciplinare sulle filiere alimentari e sui prodotti di eccellenza realizzati secondo una prospettiva di sostenibilità.

Il corso, che ha preso avvio nel settembre 2016, vede coinvolti nella progettazione, nella docenza e nelle attività di servizio agli studenti tre Dipartimenti dell’Ateneo: quello di Scienze Economiche e Aziendali, quello di Scienze degli Alimenti e del Farmaco e quello di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale.

Il programma del “Graduation Day” prevede i saluti del Rettore Paolo Andrei, della Vice Direttrice del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Katia Furlotti, del Vice Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale Alessandro Casnati, del Delegato del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco Germano Mucchetti. A seguire gli interventi di Guido Cristini, Presidente del corso, e di Marco Ferretti, Assessore del Comune di Parma con delega ai Rapporti con l’Università.

Nel corso dei tre anni dalla sua attivazione il percorso di studi ha raccolto oltre 750 matricole, a dimostrazione dell’interesse manifestato per un’iniziativa formativa unica sotto il profilo dei contenuti nel panorama nazionale.

Gli studenti iscritti provengono da oltre 60 province (le prime regioni per provenienza, ad esclusione dell’Emilia-Romagna, sono la Lombardia, la Puglia e la Liguria), a riprova della forte vocazione nazionale del corso che affronta i temi dello sviluppo di filiere e prodotti secondo una prospettiva di sostenibilità e di attenzione ai processi di produzione rispettosi della tradizione e della cultura locale.

Hanno contribuito al successo dell’iniziativa le imprese e le istituzioni coinvolte, sia quelle rappresentate nel comitato di indirizzo sia quelle attive in qualità di partner e che hanno accolto studenti per la realizzazione di tirocini curriculari, hanno promosso testimonianze e hanno assicurato visite aziendali e momenti di confronto sulle politiche di sviluppo nelle proprie sedi.

 

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