Una struttura di altissimo prestigio specializzata nella ricerca e nell’offerta formativa a forte grado di internazionalizzazione: il primo grande progetto strategico di “Parma, io ci sto!” si chiama Scuola Internazionale di Alta Formazione sugli Alimenti e la Nutrizione – Dipartimento degli Alimenti e si colloca all’interno del “Food Project” dell’Università di Parma.La Scuola di Alta Formazione sugli Alimenti e la Nutrizione sarà un vero e proprio Hub che permetterà all’Ateneo di posizionarsi tra i principali attori internazionali per qualità dell’offerta formativa attraendo non solo risorse economiche ma anche umane in questo settore così strategico per le imprese e per il territorio.Oggi, questo progetto ambizioso, grazie alle sinergie e al dialogo tra “Parma, io ci sto!” e l’Università di Parma, è diventato una missione condivisa con le aziende del territorio: grazie ad un primo pool di sostenitori tra cui Barilla, Chiesi Farmaceutici, Fondazione Cariparma e Unione Parmense degli Industriali è stato possibile raccogliere gran parte degli investimenti necessari a promuovere il progetto e, dopo soli due mesi, il contributo di altre prestigiose imprese tra cui Consorzio del Parmigiano Reggiano, Mutti, Parmalat, Consorzio del Prosciutto di Parma, CFT, Morris Profumi e IPQ Istituto Parma Qualità ha permesso di completarlo.Grazie agli importanti investimenti di queste realtà imprenditoriali è stato raggiunto l’obiettivo di 3,845 milioni di euro che si sono aggiunti ai 4,750 milioni già stanziati dall’Università.«Non sono sorpreso nell’osservare la risposta positiva delle realtà del nostro territorio – ha sottolineato Alessandro Chiesi, Presidente di “Parma, io ci sto!” – Come l’Associazione anche le imprese del territorio ci hanno creduto per prime e scommesso. Grazie a questo progetto, infatti, avranno a disposizione un capitale umano caratterizzato da professionalità sempre più qualificate pronte per essere inserite con profitto nelle realtà aziendali e strumenti di ricerca innovativi e all’avanguardia da utilizzare per modernizzare i processi produttivi. “Food Project” con la sua Scuola di Formazione è un sogno concreto: fare di Parma e della Food Valley il centro mondiale della conoscenza e dell’innovazione nel settore agroalimentare con benefici per cittadini e imprese di tutto il paese».Loris Borghi, Rettore dell'Ateneo, sottolinea: «Il Food Project rappresentava uno degli obiettivi strategici all’interno del rinnovato quadro di investimenti ed iniziative che il nostro Ateneo sta portando avanti. Iniziative e progetti che sempre più dovranno confrontarsi con il sistema produttivo del nostro territorio in modo da realizzare un concreto collegamento fra il sistema universitario e il mondo dell’impresa.La Scuola di Alta Formazione – Dipartimento di Scienze degli Alimenti rappresenta a pieno titolo l’emblema di questa nuovo modo di progettare il futuro dell’Ateneo. Ad inizio anno abbiamo condiviso il progetto con l’Associazione “Parma, io ci sto” e oggi, a distanza di pochi mesi, possiamo vedere avvicinarsi la fase di concreta realizzazione anche attraverso le donazioni che sono state accordate al progetto; c’è grande soddisfazione ma anche la consapevolezza che questo rappresenta solo l’inizio del percorso. Nel ringraziare l’associazione “Parma, io ci sto!” e le realtà che ci hanno accordato la loro fiducia attraverso il loro sostegno economico, ha concluso il Rettore, mi preme richiamare l’attenzione di altre realtà del nostro territorio che potrebbero essere interessate a fornire ulteriori contributi nella prosecuzione del progetto».