Parma, 1° aprile 2019 – Nei giorni scorsi il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma ha ospitato la seconda edizione del Seminario Orientiamoci al Futuro!, rivolto in particolare agli studenti del corso di laurea magistrale in Amministrazione e Direzione Aziendale. Hanno partecipato al seminario, moderato dalla Presidente del corso Veronica Tibiletti, anche i docenti del Dipartimento.L’attività di orientamento in uscita rappresenta un momento fondamentale dell’agire del Dipartimento, in particolare per ciò che riguarda i corsi di laurea magistrale, poiché – come segnalato anche dalle aziende che accolgono i neo-laureati – la consapevolezza degli studenti sulle diverse possibilità che li attendono una volta laureati non è sempre adeguata.Proprio per questo si è scelto di incentrare l’appuntamento sulle testimonianze dirette di brillanti laureati dell’Università di Parma ora impegnati all’interno di importanti realtà aziendali o universitarie: sono intervenuti Silvia Amadei (Università di Parma), Mattia Broglia (Studio CREA), Sara Corradini (Parmalat), Massimo Mazzucca (Deloitte), Naima Minchella (PWC), Antonio Pedote (Chiesi Group), Matteo Polisicchio (Studio Bonelli Erede), Filippo Sandrini (Max Mara).I relatori del seminario sono stati invitati per raccontare agli studenti il percorso che li ha portati alle posizioni che ricoprono in importanti aziende di produzione (Chiesi, Max Mara, Parmalat), società di consulenza internazionale (Deloitte, PWC), studi professionali (Bonelli Erede, Studio CREA) ed enti pubblici (Università di Parma).Dopo aver brevemente illustrato il loro percorso di studi, i relatori hanno raccontato la loro “giornata-tipo” lavorativa, scendendo molto in dettaglio in modo da far percepire agli studenti peculiarità e differenze delle diverse professioni. Nei loro racconti è emerso come sia fondamentale intraprendere un lavoro che appassioni e individuare la propria strada, che in alcuni casi è diversa da quella che ci si era immaginati sui banchi di scuola.Alcuni concetti sono stati ricorrenti nelle parole dei relatori, e in particolare l’invito ai ragazzi a pensare al loro percorso di studi in modo da rendere il proprio profilo “unico” e creare una propria figura professionale distintiva. Erasmus, occasioni di stage e tirocini, ma anche cultura generale, partecipazione a seminari, lavori di gruppo, sono alcune delle esperienze vissute dai relatori durante i propri percorsi di studio, che hanno arricchito i loro CV e fatto sì che prestigiose aziende li scegliessero e investissero su di loro.Altro punto fondamentale emerso dalle parole dei relatori è la ricchezza dell’esperienza vissuta all’Università, palestra anche di relazioni e di rapporti che ancora oggi, a diversi anni dalla laurea, proseguono e arricchiscono il bagaglio culturale e umano di ciascuno.