Diffondere la ricerca e l’innovazione tra le piccole e medie imprese attraverso l’individuazione e attuazione di progettualità specifiche; avvio di tirocini formativi in azienda. È questo, in estrema sintesi, il principale obiettivo della convenzione quadro siglata al Palazzo Centrale dell’Ateneo, in data odierna, tra il rettore dell’Università degli studi di Parma Loris Borghi e il presidente di CNA Reggio Emilia Nunzio Dallari.Ricerca e innovazione finalizzate a creare brevetti, giocheranno un ruolo fondamentale nell’ambito di questoaccordo che prevede ancheseminari di approfondimento e azioni di formazione e orientamento; elaborazione di studi specifici per rafforzare le relazioni tra Università e Impresa e il tessuto produttivo, economico e sociale territoriale; ricevere informazioni circa progetti di ricerca, anche di valenza Europea, da veicolare presso le aziende associate al fine di sviluppare partnership e progetti comuni tra i due enti.Le aree di intervento prioritario già individuate, nell’ambito dell’Ateneo, riguardano gli ambiti di economia e ingegneria.Il binomio educazione e innovazione risulta strategico e l’Università e il CNA di Reggio Emilia vogliono rilanciare il ruolo della conoscenza e della cultura nello sviluppo dell’economia territoriale.