Coniuga ecologia e web 2.0 la cooperativa simulata creata dai trentadue studenti di Economia dell’Università di Parma che quest’anno accademico hanno partecipato al Laboratorio Luigi Minelli, e che vede l’efficace collaborazione tra mondo dell'istruzione e quello del lavoro. “BEC” è il nome dell’impresa, specializzata nella commercializzazione on line di prodotti per l’ufficio eco-sostenibili in quanto per lo più ricavati da materiale riciclato.“Si impara facendo" è l'assunto alla base del progetto "La cooperazione come opportunità di impresa". Dopo intensi mesi di lavoro affrontati con impegno e serietà da parte degli studenti, l’iniziativa è giunta a conclusione mercoledì 22 giugno, con la consegna degli attestati questa presso il Dipartimento di Economia in via Kennedy.Sul solco della collaudata collaborazione tra il Dipartimento di Economia dell'Università di Parma e Legacoop Emilia Ovest, e grazie al contributo di Coopfond, i ragazzi hanno sperimentato la costituzione di un’impresa in tutte le sue fasi. In particolare, trattandosi di una cooperativa, il livello di partecipazione è maggiore, dal momento che questo modello pone al centro il socio, non solo come lavoratore ma come imprenditore di se stesso, e membro di un gruppo che condivide principi e obiettivi. Altro grande valore del progetto internazionale dell'Università deriva inoltre dal fatto che riproduce il modo d’operare delle imprese ed è fondato sull’action-oriented learning in cui sapere, saper fare e fare sono i driver dell’apprendimento.La classe è stata invitata dal Gruppo Cooperativo Gesin-Proges che ha illustrato nel dettaglio le attività, dando evidenza al modello gestionale cooperativo.Docenti di riferimento sono il prof. Gino Gandolfi, Pro Rettore dell’Ateneo a Trasparenza e sviluppo delle relazioni d'impresa e con il territorio, il prof. Daniele Gualdi, docente di riferimento per la simulazione, e Pietro Valla, consulente del lavoro, affiancati da Vanessa Sirocchi, tutor per Legacoop.Alla cerimonia hanno partecipato anche Andrea Volta, Presidente Legacoop Emilia Ovest, e Giovanni Monti, Presidente Legacoop Emilia-Romagna, a testimonianza del valore del progetto per il movimento cooperativo, impegnato a promuovere questa forma di impresa al fine di diffonderne le peculiarità imprenditoriali e valoriali.