Parma, 10 novembre 2023 – Stefano Magagnolisarà il nuovo Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma per il quadriennio 1° gennaio 2024 – 31 dicembre 2027.

Le elezioni si sono svolte ieri, giovedì 9 novembre. Il prof. Magagnoli ha ottenuto, al primo turno di votazioni, 76 voti su 89 votanti (101 gli aventi diritto). Per questa prima votazione era necessaria la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto.

Questi i risultati ufficiali dello scrutinio:

Stefano Magagnoli              76

Mario Menegatti                  3

Luca Di Nella                         1

Gino Gandolfi                       1

Beatrice Luceri                      1

Schede bianche                    7

 

Stefano Magagnoli è professore ordinario di Storia economica al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma e insegna Global History ed Economic History of Europe and European Food nei corsi di laurea in Economia e management (triennale) e in Economia e management dei sistemi alimentari sostenibili (magistrale). È componente del Collegio dei Docenti del corso di Dottorato di Ricerca in Economia e Management dell'Innovazione e della Sostenibilità (EMIS) dell’Università di Parma. È attualmente componente del Senato Accademico dell’Università di Parma e delegato del Direttore alla prevenzione e alla sicurezza e al coordinamento dei rapporti con i corsi di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali (triennale) e in Relazioni internazionali ed europee (magistrale) del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali. Tra gli altriincarichi gestionali e organizzativi, è stato Presidente della Commissione Didattica del Dipartimento dal 2017 al 2020.

È stato Visiting Professor all’Università Sorbonne di Parigi e alla Southwestern Research Institute of Ethnic Minorities, Southwest Minzu University di Chengdu (Cina). Chercheur Associéal Centre d’Etudes des Mondes Moderne et Contemporaine dell’Università Bordeaux-Montaigne, è componente di comitati scientifici e editoriali di varie riviste e collane. Le sue pubblicazioni e la sua attività di ricerca si sono concentrate negli ultimi anni nell’ambito della food history e in particolare sui temi della reputazione, della tipicità e dei nomadismi alimentari.

 

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