EMIS intende formare dottori di ricerca in grado di applicare strumenti analitici e computazionali ai dati funzionali per prendere decisioni complesse in ambito economico e gestionale. L’obiettivo è raggiunto integrando - come specificità particolare del corso - gli strumenti di economia, di management e matematico-statistici. Agli studenti è fornita una solida base interdisciplinare e la formazione culturale necessaria per affrontare la specificità metodologica della tematica scelta, individuare una originale prospettiva di ricerca ed elaborare una tesi di dottorato in grado contribuire fattivamente all’avanzamento della conoscenza.

Il corso consente ai partecipanti di affrontare il progetto di ricerca dottorale sia nella prospettiva della teorica economica, sia nella prospettiva della teoria economico-aziendale, abbracciando i contesti di studio precipui degli ambiti teorici di riferimento: economia aziendale, economia e gestione delle imprese, organizzazione aziendale, economia politica, politica economica, economia applicata, economia pubblica, finanza d’azienda, economia degli intermediari finanziari, nonché dei metodi a supporto delle discipline economiche ed aziendali.

L’attenzione è focalizzata su diversi settori dell’economia che sono ambito di interesse sia sul piano accademico, sia sul piano pratico. Pertanto, possono costituire oggetto di ricerca le imprese, le organizzazioni non profit, le aziende ad amministrazioni pubbliche e le istituzioni internazionali.

Le conoscenze e competenze trasferite agli studenti sono atte a garantire una proficua collocazione professionale nel mondo accademico o, alternativamente, presso imprese o amministrazioni pubbliche ed istituzioni internazionali in posizioni a forte connotazione di ricerca nei mercati del lavoro regionale, italiano ed europeo.

Agli studenti sono fornite rigorose basi metodologiche e competenze progettuali funzionali alla realizzazione di attività di ricerca nella tematica di specializzazione del progetto di dottorato. La formazione di sviluppa sia a livello multidisciplinare sia a livello disciplinare.  La formazione multidisciplinare conferisce unitarietà nell’approccio alla ricerca e nella visione dei problemi; la formazione disciplinare associa il dottorando al gruppo di ricerca che assicura le fondamenta epistemologiche coerenti rispetto alla tematica oggetto di analisi. La formazione è svolta attraverso varie tipologie di didattica integrata e ad personam, per acquisire la conoscenza dei problemi e delle tecniche di ricerca specifiche delle tematiche in cui si articola il corso.

Gli obiettivi formativi sono raggiunti strutturando il corso di dottorato nel seguente modo:

  • 1° anno, fondamenti della ricerca con definizione del progetto di ricerca di dottorato;
  • 2° anno, sviluppo della tesi di dottorato con attività di ricerca e eventuale periodo di visiting research presso qualificati Atenei /istituti di ricerca esteri;
  • 3° anno, completamento della tesi di dottorato con attività di ricerca e presentazione a convegni accademici.

Il primo anno è dedicato al trasferimento delle conoscenze di base necessarie per strutturare in modo appropriato il progetto di ricerca e allo sviluppo di soft skills, competenze linguistiche e competenze informatiche.

Dopo aver fornito le basi metodologiche della ricerca scientifica, già a partire dal primo anno e per tutto il secondo anno, il percorso formativo viene progettato ad hoc per ogni singolo studente declinando l’attività, le lezioni e i seminari in coerenza con l’ambito di ricerca scelto. La partecipazione a convegni nazionali e internazionali e la presentazione di studi per la loro potenziale pubblicazione è largamente favorita e supportata a partire dal secondo anno. La stesura della tesi di dottorato diventa, invece, l’impegno principale del terzo anno.

Fortemente incentivato è un periodo di studio all’estero, a partire dal secondo anno del corso, affinché gli studenti possano apprendere tecniche di ricerca avanzate e/o affrontare tematiche di ricerca emergenti rispetto all’ambito scientifico scelto. Tutti e tre gli Atenei in convenzione hanno sottoscritto accordi di collaborazione per la formazione e la ricerca con altre Università estere. Gli studenti possono, pertanto, fare affidamento al network di relazioni internazionali del tutor per individuare la sede all’estero più idonea rispetto agli specifici interessi di ricerca. Per il soggiorno all’estero per attività di ricerca l’importo della borsa è aumentato nella misura del 50% per un periodo complessivamente non superiore a 12 mesi. Questo periodo può essere esteso di ulteriori 6 mesi per i dottorati in co-tutela o attivati ai sensi dell'art. 3 comma 2 del D.M. 226/2021.Il sito web dei corsi di dottorato dell’Università di Parma, e in particolare il Regolamento dei corsi di dottorato dell’Università di Parma contengono informazioni dettagliate sulle modalità per accedere alla mobilità internazionale. È possibile seguire il corso di dottorato in co-tutela con un’Università straniera previo accordo con il tutor e il coordinatore e stesura di una convenzione tra le due Università. La co-tutela può essere attivata, previa approvazione del Collegio dei Docenti, a favore di studenti iscritti al primo o al secondo anno di corso, al fine di consentire lo svolgimento del programma di ricerca presso entrambi le sedi contraenti.

A ciascun dottorando è assicurato, in aggiunta alla borsa e nell'ambito delle risorse finanziarie esistenti nel bilancio dei soggetti accreditati a legislazione vigente, un budget per l'attività di ricerca in Italia e all'estero pari al 10% dell'importo della borsa medesima. Questo budget è gestito dal Dipartimento sede di riferimento delle attività dello studente, secondo le specifiche procedure previste.

Dopo l’ammissione al corso, ad ogni studente è assegnato dal Collegio dei Docenti un tutor (e eventuale co-tutor), che funge da supervisore della ricerca e con cui concorda il piano annuale dell’attività formativa.
Alla fine di ogni anno, lo studente è tenuto a sottoporre all’approvazione del tutor la scheda consuntiva annuale delle attività svolte, inclusiva di un elenco analitico di tali attività, della certificazione delle idoneità conseguite e di una sintesi sulla attività di ricerca svolta (metodologia, obiettivi, risultati ottenuti). Il tutor verifica la coerenza dell’attività annuale svolta con il piano complessivo triennale del percorso formativo, di training e di ricerca dello studente. La scheda consuntiva firmata dal tutor deve essere trasmessa al coordinatore.

Acquisita la scheda consuntiva annuale, il Collegio dei Docenti valuta annualmente l’avanzamento del progetto di ricerca mediante una prova di verifica che consiste nella presentazione pubblica dei risultati raggiunti da ogni singolo studente. Il giudizio d’idoneità del Collegio dei Docenti è vincolante per l’ammissione all’anno successivo e/o all’esame finale.

I corsi dei fondamenti della ricerca sono organizzati in base a tre pilastri: Teorie, Metodi e Applicazioni.

Il pilastro Teorie comprende i corsi teorici di Micro-Macroeconomia e Teorie del Management.

Il pilastro Metodi comprende i corsi relativi a ricerca bibliografica, il disegno di ricerca, le tecniche di ricerca quantitative e qualitative, gli strumenti di analisi dei dati qualitativi e quantitativi.

Il pilastro Applicazioni è declinato in base alle esigenze di didattiche degli studenti mediante lezioni e seminari in coerenza con la tematica di ricerca scelta.

Completano il percorso formativo altre attività tra cui i corsi finalizzati allo sviluppo di soft skills, competenze linguistiche e competenze informatiche.

Il numero di crediti complessivi da conseguire nel triennio è di 180 CFU, con 1 CFU delle attività formative frontali che equivale a 7 ore accademiche di didattica. Il numero di crediti annuali acquisibili è di 60 CFU. Durante il triennio, occorre conseguire almeno 20 crediti in attività formative, equamente ripartiti tra attività disciplinari e attività interdisciplinari.

L’acquisizione dei crediti richiede la partecipazione all’attività formativa e una valutazione positiva da parte del docente responsabile del corso/laboratorio.

  • Pilastro Teorie

 

  • Pilastro Metodi

 

  • Pilastro Applicazioni

 

  • Altre attività formative

 

pagina in aggiornamento

Il dottorato EMIS offre l'opportunità di acquisire competenze spendibili sia per carriere accademiche, sia per posizioni lavorative basate sulla conoscenza. I profili occupazionali previsti comprendono professioni nell'ambito delle entità organizzative che operano per il mercato, delle istituzioni pubbliche e delle organizzazioni non profit. Ciò è reso possibile dall’apprendimento maturato durante il programma di dottorato, finalizzato alla gestione della complessità dei fenomeni socio-economici nelle organizzazioni di piccolo-media e grande dimensione aperte alle sfide poste dal contesto internazionale. La sinergia tra competenze economiche, aziendali e matematico-statistiche promuove una formazione culturale ampia e flessibile, dove i principi concettuali degli ambiti di ricerca previsti dal progetto di dottorato garantiscono un pacchetto integrato di strumenti e conoscenze correlato a occupazioni nelle imprese, nelle associazioni di impresa, nelle istituzioni ed amministrazioni ed aziende pubbliche.

Nello specifico, gli sbocchi principali previsti sono:

  • profili manageriali di gestione delle attività della catena del valore (ricerca e sviluppo, accounting, controllo di gestione, marketing, vendite, risorse umane e capitale intellettuale) nelle imprese, nelle aziende e amministrazioni pubbliche e nelle istituzioni, comprese le ONG;
  • profili dirigenziali di gestione delle politiche in organismi pubblici (policy su innovazione, ambiente, territorio, welfare, gestione dell'integrazione tra le politiche);
  • project manager e responsabile della ricerca;
  • ricercatori presso Università, organismi di ricerca pubblici e imprese.

Gli sbocchi occupazionali, inoltre, sono favoriti dalle esperienze internazionali che gli allievi svolgono durante il percorso di dottorato.

l bando di concorso per l’ammissione al corso di Dottorato è consultabile e scaricabile qui
Le altre informazioni a corredo e specificatamente riferite a EMIS sono reperibili nella pagina dedicata di questo sito.

Sono stati banditi N. 12 posti con borsa di studio:

  • N. 8 posti (N. 4 dell’Università di Parma,  N. 3 dell’Università di Ferrara, N. 1 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di Piacenza) 

Afferiscono alle tematiche di ricerca caratterizzanti il corso di dottorato.
Seppure non esaustivi della compagine di ricerca svolta dal Collegio dei Docenti, si segnalano alcuni degli ambiti di ricerca coerenti con i curricula dei docenti:
•    Branding e creazione di valore
•    Consumer behavior e marketing management
•    Determinazione e comunicazione del valore nelle aziende
•    Economia della conoscenza, organizzazione, capitale umano e lavoro
•    Economia dell'ambiente e delle risorse naturali
•    Economia e management pubblico
•    Economia e politiche industriali: innovazione, produttività, crescita e convergenza
•    Finanza e risk management
•    Health care e management della salute
•    Imprenditorialità e strategia d'impresa
•    Misurazione delle performance, analisi di bilancio e controllo di gestione d'impresa
•    Politiche ed economia per l’agri-food
•    Risorse intangibili e sistemi di management, valutazione e reporting in chiave finanziaria e non-finanziaria
•    Scelte economiche in presenza di rischi

 

  • N. 1 Borsa finanziata  dalla REGIONE EMILIA ROMAGNA (PR.FSE + 2021/2027 – DGR n. 2111 del 04/12/2023) - CUP D92J24000010002 - Previsione dei flussi di mobilità urbana e gestione ottima del trasporto locale

La mobilità cittadina è costantemente al centro delle scelte politiche urbane in ogni realtà cittadina. Le modalità di spostamento si sono modificate negli anni recenti, delineando uno scenario complesso che necessita uno studio altamente specializzato per comprenderne tutte le dinamiche, in modo da proporre nuovi approcci alla mobilità sostenibile.
Il progetto deve contenere una proposta che si occupi del monitoraggio in tempo reale del flusso di utenza che utilizza mezzi di trasporto “su gomma”. Costituiscono elementi di preferenza le proposte che prevedono uso di moderne tecniche di classificazione identificazione automatica delle immagini. Ulteriori elementi favorevoli sono costituiti da progetti che includano soluzioni con:
    Proposte basate su metodi statistici moderni.
    Proposte multidisciplinari.
Si prevede una forte partnership con il Comune di Parma e con le sue partecipate.
Responsabile scientifico: Prof. Fabrizio Laurini, Università di Parma

  • N. 2 Borse finanziate all’Unione Europea – NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 1, Investimento 4.1 (D.M. 629/2024 art. 9 “Pubblica Amministrazione”)

1. Sostenibilità ESG e valutazioni di impatto nella Pubblica Amministrazione e nelle società partecipate pubbliche
Il progetto di ricerca intende indagare, con riferimento alla Pubblica Amministrazione (PA) e alla società partecipate pubbliche, i sistemi di valutazione dell’impatto economico e sociale, oltre ai modelli di rendicontazione delle performance non finanziare e di sostenibilità. L’obiettivo individuare le best practice italiane ed internazionali per definire un percorso di rendicontazione di sostenibilità e di valutazione di impatto nelle azioni dalla PA e nelle società partecipate dalla medesima.
Le valutazioni di impatto economico e sociale consentono alle aziende pubbliche, e nello specifico anche alle società partecipate pubbliche, di monitorare e valutare gli effetti delle loro attività sulle persone e sulle comunità, sulla salute e sull'ambiente, nonché di identificare eventuali effetti collaterali negativi. Questo consente di migliorare le prestazioni e di rendere conto in modo più preciso degli impatti della loro attività sulla società e sull'ambiente. In questo ambito si collocano i modelli di rendicontazione della performance non finanziaria degli enti, con particolare riferimento ai principi ESG. Questi ultimi sono diventati un punto di riferimento sempre più importante per le pubbliche amministrazioni e società partecipate che vogliono dimostrare il loro impegno nei confronti della sostenibilità e della responsabilità sociale. La rendicontazione non finanziaria consente alle aziende in generale di comunicare in modo trasparente e affidabile obiettivi e prestazioni in questo ambito, fornendo informazioni complete e affidabili agli stakeholder.
Il dottorando avrà modo di studiare, nello specifico, anche i modelli gestionali e organizzativi delle società partecipate degli enti pubblici, attraverso l’analisi empirica e lo sviluppo di casi studio, operando attraverso una stretta collaborazione con società partecipate pubbliche presenti sul territorio locale e nazionale e la presentazione dei risultati degli studi condotti a conferenze scientifiche nazionali e internazionali. Il dottorando dovrà trascorrere un periodo di studio e ricerca all’estero, al fine di acquisire nuove competenze e conoscere diverse realtà.  
Responsabili scientifici: Proff. Pier Luigi Marchini e Veronica Tibiletti, Università di Parma

2. Il ruolo del management per la promozione dell’innovazione e del cambiamento nelle aziende sanitarie pubbliche
Le buone performance nella Pubblica Amministrazione (PA) in termini di qualità dipendono strettamente da coloro che gestiscono i servizi. Questo vale anche per gli ospedali pubblici ed è, pertanto, necessario operare per sviluppare e premiare le buone pratiche del management sanitario orientate alla promozione dell’innovazione e del cambiamento. Il progetto di ricerca ambisce a sviluppare criteri e sistemi atti a definire le competenze del management nonché gli strumenti che possono contribuire fattivamente al miglioramento delle pubbliche amministrazioni.
Il dottorando avrà modo di studiare i modelli gestionali e organizzativi degli ospedali pubblici. L’attività di ricerca permetterà al dottorando di accrescere la conoscenza del sistema sanitario pubblico italiano, attraverso l’analisi empirica e lo sviluppo di casi studio. È prevista la stretta collaborazione con diverse aziende sanitarie pubbliche presenti sul territorio nazionale e la presentazione dei risultati degli studi condotti a conferenze scientifiche nazionali e internazionali. Il dottorando dovrà trascorrere un periodo di studio e ricerca all’estero e un periodo in azienda.
Responsabile scientifici: Proff. Antonello Zangrandi e Simone Fanelli, Università di Parma

  • N. 1  Borsa finanziata  Finanziata dalla REGIONE EMILIA ROMAGNA CUP F71J23000130009 - TALENTO: what are the most in-demand skills on the labour market? New analytical approach, data mining and policy implications

Quali competenze cercano i datori di lavoro nei nuovi dipendenti? Questa è una questione centrale per comprendere e identificare le implicazioni di policy non solo per lo sviluppo industriale, ma anche per il sistema educativo.
I datori di lavoro raggiungono sempre più le persone in cerca di lavoro attraverso annunci di lavoro online, in particolare per lavori che richiedono una qualifica di istruzione superiore (OCSE, 2020). Gli annunci di lavoro disponibili online forniscono una ricca fonte di dati dettagliati e in tempo reale sulle qualifiche e le competenze ricercate dai datori di lavoro in tutti i settori, occupazioni e località.
Per questi motivi, la Cattedra UNESCO “Istruzione, Crescita e Uguaglianza” propone lo sviluppo di TALENTO, un originale big-dataset di annunci di lavoro on-line in Italia che consenta nuovi approcci analitici e metodi di data mining, al fine di comprendere quali siano le competenze e le skills più richieste sull’attuale mercato del lavoro.
La ricerca mira ad esplorare sia il contenuto dei nuovi profili professionali richiesti, sia la distribuzione geografica di questa domanda tra regioni, territori e comuni.
Si ritiene che i dati sugli annunci di lavoro promettano di integrare i sistemi informativi esistenti sul mercato del lavoro e di aiutare gli educatori e i responsabili di policy ad allineare domanda di lavoro e offerte educative. Se analizzati e diffusi in modo efficace, tali dati potrebbero anche aiutare studenti e lavoratori a prendere decisioni in materia di apprendimento e carriera, ad esempio identificando opportunità per costruire il proprio percorso non tradizionale verso occupazioni ad alta richiesta.
Al tempo stesso, seguendo un punto di vista macroeconomico, i risultati della ricerca potrebbero avere un forte impatto nella comprensione dei cambiamenti strutturali e delle dinamiche economiche, concentrandosi su abilità e competenze per lo sviluppo sostenibile.
Responsabile scientifico: Proff. Sandrine Labory e Patrizio Bianchi
 

In aggiornamento

Il Collegio dei Docenti ha designato il gruppo di gestione Assicurazione Qualità (AQ) con il compito di coadiuvare il Coordinatore di EMIS nel monitoraggio dei processi e dei risultati relativi alle attività di ricerca, didattica e terza missione/impatto sociale dei dottorandi, anche attraverso la rilevazione e l’analisi delle loro opinioni, di cui sistematicamente analizza gli esiti in un apposito documento.

Il gruppo AQ è composto da: Prof.ssa Beatrice Luceri (Coordinatrice del Dottorato), Prof.ssa Emidia Vagnoni (Coordinatrice Vicaria), Prof. Andrea Lasagni (membro del Collegio Docenti) e Dott.ssa Chiara Bacchilega (Rappresentante dei dottorandi 38° Ciclo).

Il Gruppo AQ ha istituito un Comitato d’Indirizzo permanente composto dalle parti interessate ai profili culturali e professionali in uscita del dottorato per accertare il collegamento tra gli obiettivi/contenuti del corso e i profili necessari al mondo della produzione, dei servizi e delle professioni.  
I membri del comitato di indirizzo permanente sono:
•    Dott.ssa Francesca Giuliani, Libero Professionista, Giuliani Associati 
•    Dott. Massimo Sangiorgi, Ufficio Risorse Umane, Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna
•    Dott.ssa Elisa Martini, New Business Development, BARILLA G. e R. FRATELLI
•    Prof.ssa Lauretta Rubini, Presidente CLM Economia e Management per la Creazione di Valore e CLM Economics, Management and Policies for Global Challenges, Università di Ferrara
•    Prof.ssa Veronica Tibiletti, Presidente CLM Amministrazione e Direzione Aziendale, Università di Parma
•    Dott. Fabrizio Tollari, Responsabile Unità Clima ed Energia, ART-ER  S.cons.p.a.  Attrattività Ricerca Territorio
•    Prof.ssa Cristina Ziliani, Presidente CLM Trade & Consumer Marketing, Università di Parma
 

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